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Durante la lezione di Aikido il praticante ha diverse possibilità di lavoro per il suo corpo, la sua mente e il suo spirito: può, per esempio, sperimentare nuovi specifici codici di comunicazione e di contatto fisico, può scoprire, percepire e conoscere l’altro nella sua differenza, può imparare a porre attenzione al proprio corpo e a quello dell’altro, può apprendere le regole e il rispetto delle gerarchie. Nell’Aikido il particolare percorso alla scoperta di se stesso e degli altri avviene nella pratica e si attua attraverso il lavoro a due e in gruppo. Sul tappeto del dojo l’allievo ha l’opportunità di prendere confidenza con informazioni indispensabili alla sua maturazione, dalla lateralità alla centratura, dai limiti alla regola e al rispetto. Non esistendo durante la pratica dell’Aikido della nostra scuola nessun tipo di competizione, ci si può concentrare sul proprio percorso di crescita personale.
Ma a quale Aikido ci riferiamo quando parliamo di Aikido della nostra scuola? Ci riferiamo all’Aikido Kobayashi Hirokazu che, indirizzandosi allo studio e all’applicazione nell’ambito relazionale dei fondamentali concetti di Etica, Estetica ed Efficacia, ha lo scopo ultimo di concorrere a rendere l’individuo libero. L’Aikido è un percorso che può essere intrapreso da chiunque stia cercando delle risposte personali, anche senza averne ancora piena coscienza, riguardo ai temi fondamentali della vita, del suo perché e del suo come; è adatto quindi a bambini, adulti e anziani, ma anche a professionisti che si occupano della conduzione di aziende, ad artisti (danzatori e teatranti), sportivi e disabili.